Non ripararti mai sotto un albero quando piove: ecco il pericolo mortale che corri

La credenza secondo cui sia saggio ripararsi sotto un albero quando piove è tra le più diffuse, ma può rivelarsi una scelta estremamente pericolosa, soprattutto durante i temporali. Le ragioni di questo rischio non sono banali e si fondano su principi fisici e statistiche legate agli incidenti causati dalla caduta dei fulmini e dalla instabilità degli alberi durante fenomeni meteorologici intensi.

Perché il riparo sotto un albero è pericoloso durante la pioggia

Quando si verifica un temporale, la formazione di fulmini avviene grazie alla differenza di potenziale tra il suolo, che accumula cariche elettriche negative, e le nubi temporalesche, dove si concentrano cariche positive. Gli alberi, in particolare quelli isolati e con forma appuntita, facilitano la dispersione delle cariche negative nel terreno verso l’atmosfera, comportandosi quasi come un parafulmine naturale. Questo processo fa sì che l’albero diventi un bersaglio privilegiato per i fulmini, che cercano la via più facile per scaricare a terra la loro energia. La struttura dell’albero consente alle scariche di attraversare il tronco, i rami e le radici, con il rischio di propagare l’elettricità a chiunque vi sia vicino o, peggio ancora, sotto di esso.
Secondo le evidenze fisiche, il fulmine tende a colpire l’oggetto più alto e meglio conduttore nell’area circostante, che spesso coincide proprio con l’albero sotto cui abbiamo scelto di ripararci.

I multipli rischi legati alla scelta di ripararsi sotto un albero

Oltre al pericolo di essere colpiti da un fulmine, ripararsi sotto un albero durante la pioggia comporta ulteriori rischi:

  • Caduta dell’albero o di rami: Il maltempo, come forti venti o precipitazioni intense, compromette la stabilità degli alberi, in particolare di quelli già danneggiati o con radici poco salde. Un terreno saturo d’acqua può favorire lo sradicamento, specialmente per alberi alti o con chiome ampie, incrementando il rischio di crolli imprevedibili.
  • Crollo di rami: I rami possono spezzarsi sotto il peso dell’acqua o per l’impatto del vento, colpendo chi si trova sotto o vicino all’albero.
  • Scarica elettrica attraverso il terreno: Anche se il fulmine colpisce solo il tronco, l’elettricità può propagarsi fino alle radici e all’area circostante, mettendo in serio pericolo chiunque sia nelle immediate vicinanze.
  • Mancanza di vero riparo: Le chiome degli alberi offrono una protezione illusoria dalla pioggia. In caso di precipitazioni intense, l’acqua filtra facilmente tra le foglie e i rami, lasciando comunque esposti e umidi chi si ripara sotto di essi.
  • L’illusione della sicurezza nel bosco e la differenza rispetto agli alberi isolati

    Un interessante paradosso riguarda la percezione di sicurezza nel bosco. Secondo esperti meteorologi, ripararsi sotto un singolo albero isolato è estremamente rischioso, poiché la probabilità che il fulmine lo colpisca (e dunque la persona al suo riparo) è significativamente più alta rispetto a quella di trovarsi in mezzo a centinaia di alberi, come accade nel bosco. In quest’ultimo caso, la probabilità che un fulmine centri proprio il punto in cui si trova la persona è minore; tuttavia, il rischio non è mai nullo, e anche all’interno di una foresta, in presenza di alberi molto alti, la prudenza deve essere massima.

    Per chi si trova improvvisamente sotto la pioggia durante un temporale in area boschiva, è consigliabile non sostare vicino agli alberi più alti o isolati. Inoltre, le radure possono essere leggermente più sicure, perché riducono il rischio di fulminazione diretta rispetto allo stare vicino ad alberi che fungono da conduttori per le scariche.

    Consigli pratici per la sicurezza durante la pioggia e i temporali

    Per evitare le conseguenze potenzialmente mortali di una scelta errata, è bene seguire alcune semplici, ma fondamentali, regole:

  • Evita sempre di ripararti sotto alberi isolati, specialmente durante temporali con fulmini. La probabilità che il fulmine colpisca proprio quell’albero aumenta notevolmente.
  • Prediligi ambienti chiusi e sicuri: in caso di pioggia e rischio di temporale, cerca riparo in edifici solidi come case, negozi, stazioni, auto con porte e finestre chiuse.
  • Evita campi aperti e pendii esposti, così come tralicci, lampioni o strutture alte in metallo, che possono anch’esse attirare i fulmini.
  • Se ti trovi in un bosco, non cercare riparo sotto gli alberi più alti o sotto quelli isolati. Cerca, ove possibile, una zona più protetta fra vegetazione fitta, evitando punti di maggiore elevazione.
  • Inoltre, nota l’instabilità degli alberi dopo piogge intense. Il terreno saturo può renderli più vulnerabili, specie quelli con apparato radicale superficiale o radici danneggiate. In questi casi, è bene allontanarsi il più rapidamente possibile.
  • Le conseguenze di una scelta sbagliata

    Gli incidenti causati dai fulmini sono spesso fatali o gravemente invalidanti. Un colpo diretto può portare a elettrocuzione, ustioni profonde, danni neurologici irreversibili e, nella maggioranza dei casi, alla morte istantanea. Anche una scarica indiretta, ovvero la propagazione dell’energia attraverso il suolo o le radici, può causare arresto cardiaco o gravi traumi.

    Parallelamente, la caduta di rami o dell’intero albero è una delle principali cause di infortuni durante eventi meteo estremi. Gli alberi, specie quelli non sottoposti a manutenzione o soggetti a malattie, possono collassare in pochissimi istanti, con effetti devastanti per chiunque si trovi sotto di essi.

    La prevenzione e la responsabilità civica

    Per ridurre i rischi legati agli alberi, le amministrazioni e i privati cittadini dovrebbero monitorare con regolarità la stabilità degli alberi nelle aree urbane e rurali. Tecnici specializzati effettuano controlli su apparati radicali, tronchi e rami per individuare segni di debolezza strutturale. L’intervento tempestivo permette di abbattere o curare alberi che rappresentano una minaccia in caso di pioggia o vento forte.

    Chi frequenta abitualmente parchi, boschi o aree verdi dovrebbe familiarizzare con la tipologia di vegetazione presente e scegliere sempre percorsi sicuri, evitando di sostare sotto alberi in caso di pioggia o temporale.

    Conclusioni: la consapevolezza salva la vita

    Scegliere il luogo dove ripararsi durante un improvviso evento atmosferico deve essere frutto di consapevolezza dei rischi. Gli alberi, pur costituendo un patrimonio indispensabile per l’ambiente e la salute pubblica, rappresentano una minaccia concreta in caso di temporale o eventi meteorologici intensi. La loro attrattività per i fulmini, la predisposizione alla caduta o al distacco di rami e la possibilità di propagazione della corrente elettrica nel suolo rendono quest’opzione potenzialmente mortale. Educazione e informazione sono strumenti fondamentali per evitare incidenti. La pioggia può sembrare innocua, ma la scorciatoia rappresentata da un albero può tramutarsi in un errore fatale: la sicurezza è sempre la scelta migliore, anche quando significa bagnarsi un po’ di più.

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